Ballad for my little hyena

Afterhours
Era una giornata di Luglio coperta da quelle nuvole che portano tranquillità e favoriscono la riflessione. “Sai chi sono questi?” “Mi sembrano gli Afterhours.” La voce di chiunque sia il cantante è inconfondibile (non che abbia nulla di speciale però). Quando mi mostra il disco, mi sorprendo che mio cugino vada a comprare quelle cose. Forse gliel’hanno regalato. “E’ uno di quei dischi così, che hanno le prime cinque canzoni ascoltabili”. In effetti le altre sono un po’ scadenti. Ma mi aveva soprattutto colpito la seconda canzone, che poi ho scoperto avere un titolo geniale (come quello del disco): ballata per la mia piccola iena.

Un pensiero su “nessun titolo

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