Ultima notte anche quest’anno tra le mura antiche. Ho letto, anche se meno di quanto avrei voluto. Ho goduto della pioggia e delle nuvole basse. Ho guardato naturalmente il Tour, altrimenti che luglio sarebbe. Nulla di esaltante se non un grande Schumacher e un Andy Schleck superiore. Aspetto con ansia il ritorno di Ivan il terribile sulle strade di Francia, ma se ne riparlerà per il 2010. Mi sono disintossicato da internet, concedendomi come buco sul mondo i tre pollici e mezzo dell’iphone e il lento segnale gprs. Ho trovato la motoristica come la mia strada definitiva, rendendomi conto che se voglio davvero farci qualcosa dovrei cominciare a sputare sangue d’inverno. Mi sono infine concesso di appassionarmi alle serie tv.

Così è la vita. Una settimana per capire la definizione di limite. Un mese per il teorema della divergenza. Mi ricordo una frase di Einstein: "Do not worry about your difficulties in Mathematics, mine are still greater". E ci credo. Però ho la sensazione che tutto ciò sia consistentemente reale.